Fabrizio Campagnacci
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OTTICA CAMPAGNACCI aderisce alla raccolta degli occhiali usati:
OTTICA
CAMPAGNACCI
is authorized dealer of:
Il punto focale nella vetrina
Dove si posa il nostro sguardo e di conseguenza il nostro interesse quando osserviamo una vetrina??? Ci avete mai fatto caso??
Qualsiasi dimensione abbia la vetrina il nostro occhio viene rapito istintivamente da un unico punto … Zzzaccc: ... il punto focale!!
Cioè la chiave sulla quale possiamo costruire il nostro allestimento.
La vetrina, studiata per colpire il passante catturandone l’attenzione positivamente ma anche negativamente talvolta, va realizzata rispettando dei precisi parametri visivi che partono dal punto focale attraverso le direttrici di prospettiva e i bilanciamenti di colore per arrivare alla migliore proposta del protagonista assoluto: il prodotto.
Il compito delle nostre esposizioni qui sotto in visione sono innanzitutto di creare un motivo di attrazione in grado di rendere visibile la
merce-prodotto, di catturare lo sguardo del passante (anche internauta) e suscitare in lui il desiderio di possedere un determinato articolo. Questo è certamente il fine che ogni nostra vetrina
deve ambire a raggiungere, poiché se l’esposizione creata funziona si avrà certamente una maggiore possibilità di invitare nuova clientela (ma anche quella già fidelizzata) a visitare sia li
nostro centro ottico "reale" che il negozio online "virtuale".
Cosa hanno in comune Scarlett Johansson, Kate Moss, Jennifer Garner, Helena Christensen, Eva Longoria, Lindsey Lohan, Nadja Auermann e Megan Fox (tanto per fare qualche nome?)? Conoscono tutte quante la forza degli occhiali da vista scelti bene e sanno che questo accessorio non intacca il loro glam look. Anzi, degli occhiali da vista scelti bene possono accrescere il vostro sex appeal e rendervi (ancora) più interessanti.
Basta guardare le immagini riferite alle settimane della moda internazionali. Queste donne attiravano l'attenzione proprio per il modo con cui sapevano indossare gli occhiali da vista, che al giorno d'oggi troppo spesso vengono sostituiti con lenti a contatto. Proprio gli occhiali rendevano uniche queste donne ed il loro look. Noterete che le montature sono piuttosto presenti, oseremmo dire pesanti, e sicuramente visibili. Sono passati i tempi degli occhiali senza montatura. Se optate per degli occhiali da vista, allora fateli vedere!
Ovviamente è molto importante scegliere una montatura che stia bene con il vostro viso e sia in linea con la vostra personalità. Fatevi consigliare dall'ottico ma chiedete anche ad un'amica o a un amico di accompagnarvi per un'opinione più personale. Gli occhiali da vista non sono 'noiosi' o 'leziosi', ma se scelti bene, possono essere enormemente trendy e anche molto ma molto sexy!
Originale, esclusivo e ben fatto. Sempre più spesso l'occhiale di design viene scelto da consumatori che stanno mutando gusto: non si riconoscono più nelle collezioni griffate e preferiscono un occhiale con una propria personalità, unico per colore, forma e materiale, di qualità e magari a un prezzo più ragionevole. Anche in questo settore, quindi, il design non ha confini: non segue tendenze modaiole e conquista giovani e meno giovani che amano differenziarsi.
Ed è proprio l'elemento della differenziazione che spinge gli ottici, anche sul fronte dell'offerta, a proporre pezzi speciali con nuovi connotati, per sganciarsi dall'omologazione imposta dai gruppi industriali. Le aziende che operano in questo segmento dell'eyewear non sono molte: si parla di un centinaio a livello mondiale, prevalentemente concentrati in Francia, ma nell'ultimo periodo anche in Italia tante nuove realtà si sono affacciate su questo mercato. Spesso sono piccole aziende guidate da giovani, vivaci e operosi, che fanno della sperimentazione e dell'originalità l'essenza del loro prodotto.
«Le aziende di questo segmento - commenta Giovanni Vitaloni, presidente della Commissione internazionalizzazione di Anfao (l'associazione dei produttori) e amministratore delegato di Nico-design, realtà che porta la bandiera italiana dell'occhiale di design - sono strutture snelle con marchi propri, sviluppati nel centro stile interno e con vocazione internazionale, necessaria perché il solo mercato italiano non garantisce volumi minimi, essendo ancora soprattutto orientato alle griffe». Lo sviluppo di nuovi prodotti, innovando senza sosta nello stile e nella tecnica, e sperimentando costantemente per stare un passo avanti rispetto ai giganti industriali, è il cuore dell'attività di questa tipologia di azienda, che non può vivere di mono prodotto. Ed è proprio dalla ricerca e dalla ricchezza di idee che nascono i pezzi più interessanti.
La forza di queste Pmi del design è lo sviluppo di stili forti e originali. La possibilità e il dovere di osare, insieme alla flessibilità di una produzione in parte artigianale e di una
distribuzione selettiva, fanno la differenza, diventando anche la carta vincente da giocare in un mercato dominato da colossi.
È il caso di alcune giovani realtà italiane che in comune hanno l'età dei fondatori, trentenni, e il made in Italy, dalla progettazione alla
produzione. BlueMagicEye è un brand ideato da Guya Montermini e Ciro Tugnoli, bolognesi, che hanno messo insieme creatività e voglia di fare. Sono partiti tre
anni fa presentandosi sul mercato internazionale con dieci montature da vista e oggi hanno 30 modelli, tra acetati e metalli, che vendono principalmente all'estero. Il prezzo al pubblico è
intorno a 200 euro, nella media di un occhiale di design, se si considera che il tempo di sviluppo è di circa nove mesi.
La maggior parte dell'offerta è infatti compresa tra 150 e 250 euro, ma non ci sono limiti quando si entra nelle nicchie.
Una di queste, tra le altre aziende cadorine nel comparto dell'occhialeria, è la Pin.Optik. Forti della loro trentennale esperienza, realizzano interamente in
Italia, occhiali in metallo di altissima qualità, impreziositi da cristalli Swarovski, pietre dure e zirconi. I modelli prodotti si riconoscono dal design e dal gusto italiano, con
particolare attenzione per i dettagli e l’eleganza. Ogni occhiale nasce dalla passione che mani sapienti sanno trasmettere al puro metallo, creando un gioiello che illuminerà il volto di chi lo
indossa.
Feb31st ha un anno di vita e due di ricerca e sviluppo alle spalle. Qui l'idea di Stefano Sarti Cipriani, neolaureato, diventa prodotto grazie al know how di altri due soci, Stefano e Silvano Minelli, esperti nella lavorazione del legno, e all'esperienza del designer Valerio Cometti.
Particolarità di questa collezione sono il colore e la personalizzazione spinta dell'abbinamento con la nuance legno.
Anche la filosofia aziendale della Zanotti Fragonara si basa sul principio assoluto del "made in Italy": tutta la lavorazione, produzione, il packaging e ogni accessorio sono fatti esclusivamente in Italia. Unita ad una certa intraprendenza il suo modo di operare si applica solo dove ha le certezze di raggiungere, per risorse, capacità e idee l'eccellenza nel suo campo attraverso tre gamme di stile, Horn, Gold e Time, con le quali produrre e fornire soluzioni per soddisfare qualsiasi genere di clientela.
Nella stessa fascia e genere si pone il brand Occhialeria Artigiana: l'azienda lucana, nel pieno rispetto della grande e storica produzione italiana, pone al centro dell'attenzione del proprio pubblico la ricerca nella qualità dei materiali ed l'estro delle forme dei propri modelli per presentarsi in un'epoca ormai sempre pìù uniformata ai grandi marchi e decisa a soddisfare la voglia di differenziarsi nei gusti e nel modo di essere della gente.