Dalla Basilicata, una produzione unica di eccellenza, dall'assoluta originalità artigiana ed italiana. Eccellere ha intervistato Antonietta Tummolo, Titolare di Occhialeria Artigiana.

Eletta “Azienda del mese” sul mensile Asso di Moda, organo ufficiale di Assomoda (l'Associazione Italiana degli Agenti, Rappresentanti e Showroom della Moda), Occhialeria Artigiana consolida il primato dell'eccellenza tutta italiana detenuto dalla produzione di occhiali. Infatti, secondo i dati forniti dall'Associazione Nazionale Fabbricati di Articolo Ottici, in Italia si produce e si distribuisce quasi l'80% delle griffe più conosciute a livello mondiale.

In questo contesto, Occhialeria Artigiana vuole sfidare le produzioni da grandi numeri, difendendo la propria italianità con un'offerta esclusiva di occhiali e accessori correlati, prodotti in Basilicata (la sede è a Potenza), in pochi pezzi, con fattura artigianale, esaltando la creatività e la personalizazzione del prodotto finale.

Eccellere ha intervistato Antonietta Tummolo, Titolare di Occhialeria Artigiana.

Vorremmo chiederle innanzitutto chi è, a suo parere , oggi l’ottico?

Penso che la figura dell’ottico oggi vede la propria professionalità compromessa da un sistema di vendita che non gli dà la possibilità di esprimersi al meglio. Ricordiamoci che l’ottico è un libero professionista. I negozi di ottica, stracolmi di montature disponibili alla presa dei clienti, mettono in secondo piano il protagonismo dell’ottico professionista. Entrando in un negozio di ottica sempre meno ci si rivolge prima all’ottico presentandogli e affidandogli il proprio bisogno. Prevale l’attrazione delle “rastrelliere di esposizione delle montature”: in breve lo scaffale prevale sul prodotto. Credo che l’ottico finalmente avverta la legittima esigenza di riprendersi il ruolo legato alla professionalità, vuole e sa che deve ascoltare il cliente, farlo sentire al centro delle sue attenzioni, rassicurarlo della migliore soluzione per il bisogno di cui necessita nella montatura quanto nelle lenti. Finalmente, l’ottico cerca di proporre piuttosto che rispondere ad una richiesta, è consapevole dell’impegno ma soddisfatto nella cosiddetta vendita emotiva e si accorge benissimo della soddisfazione del cliente. Dopotutto non può che essere l’ottico a rendere le montature occhiali, e un occhiale che è stato proposto per come calza, per come le lenti sono accolte dalla montatura, per come le indossa chi le ha scelte, l’ottico ha fatto il massimo e non solo per sé.

Oggi conosciamo tutti l’importanza che il cliente attribuisce al sistema valoriale associato ad un brand. Quali crede siano i valori di riferimento per la vostra azienda?

Occhialeria Artigiana ha messo al centro del proprio programma produttivo “obiettivi di valore”. Non vogliamo aggredire il mercato troppo stressato dal consumo. La scelta del nostro occhiale richiede attenzione: l’ottico deve prendersene cura, e aggiungere alla montatura l’anima della funzione. L’occhiale non è un oggetto qualsiasi: ogni volto darà alla montatura una personalità diversa e chi lo indossa non deve considerala estranea. Entrare in un ottica e trovare l’occhiale che si cercava è un valore di gratificazione sorprendente. La scelta delle ottiche per storia e tradizione, ottiche di generazioni che custodiscono un sapere ed una esperienza a rischio dove anche per chi produce si creano occasioni di confronto e stimoli utili. Il nostro modo di conquistare il mercato non avviene solo in funzione della fornitura al cliente, condivisa la storia, apprezzato il prodotto si intraprende un percorso comune perché gli ottici diventano gli attori del mercato che non vogliamo continuare a definire “giungla” ma nostro palcoscenico.

Quante e quali sono le fasi che portano alla realizzazione del vostro prodotto?

La fase di progettazione grafica del modello è atipica nel senso che la creatività prende il sopravvento sul disegno, la cosiddetta impostazione del modello avviene in modo più pratico, solo dopo aver testato come e quanto l’idea del prodotto che si ha in mente possa essere praticabile si passa alla prova di fattibilità. Il nostro prodotto è realizzato in ogni sua fase artigianalmente.

Occhialeria Artigiana ha recuperato un vecchio impianto dismesso, un ambiente bello da visitare, dove i suoni ed i ritmi del funzionamento fanno compagnia a chi ci lavora. Il pezzo “forte “ al centro del Laboratorio è rappresentato da sei buratti in legno, piccole urne che impreziosiscono le parti componenti della montatura grezza. Un procedimento lungo, lento e dolce, quasi magico.    L’acetato puro e colorato in massa sotto forma di lastre intraprende un percorso articolato e diventa prima un listello della dimensione e dell’altezza del frontale con una tradizionale sega da tavolo. A seguire diverse fasi di fresatura realizzano il frontale grezzo, prima l’interno poi l’esterno. Successivamente si procede alla scanalatura interna dove poi sarà allocata il filtro di presentazione. Le aste necessitano di una “forma” che ne definisce la linea. Queste parti spigolose a quasi taglienti acquisteranno “pregio” nei buratti che per 78 ore ruotando rendono le parti perfettamente lucidate e brillantate. Si procede poi all’inserimento a caldo delle anime, sottili sostegni metallici filiforme, che permettono alle aste di assumere consistenza e poter essere attraverso le cerniere essere assemblate. Alla montatura poi vengono adattati i filtri di presentazione e seguono ulteriori fasi di lavaggio, registrazione e se previsto di serigrafia.

Come è bilanciato il rapporto tradizione innovazione nel vostro processo produttivo?

Il nostro processo produttivo recupera la tradizione nella artigianalità in ogni fase di questo ciclo. Gli strumenti, oserei direi “gli attrezzi” rendono il lavoro meno faticoso ma più delicato, e così il nostro prodotto acquisisce elementi di innovazione, nel senso che lavorazioni manuali si modernizzano per raffinatezza e cura maniacale dei dettagli, elementi di forte caratterizzazione e personalità nel prodotto finito. Innovare per noi non significa necessariamente tecnologizzare, ma riprendere il vecchio, trasferirlo nell’attualità rendendolo moderno e nuovo attraverso lavorazioni tradizionali in via di sparizione.

Che cosa significa per voi “prodotto d’elite” e come collochereste il vostro prodotto in questa categoria?

Una produzione artigianale non può essere di grandi numeri, non può trovarsi ovunque, non è per chiunque. Il nostro prodotto acquista così “appeal” dando all’esclusività un senso molto lontano dall’elitarietà perché la scelta di un prodotto così fatto non presuppone l’identificazione del “consumatore finale” a priore, per questo è esclusivo e personale, simile ma mai uguale perché lo stesso modello di occhiale indossato su due persone diverse può cambiare a seconda del colore dell’incarnato, della capigliatura, del colore degli occhi, della postura. Il nostro prodotto è esclusivo perché legato alla persona che rimane unica.

Nell’attuale contesto di forte crisi economica quanto conta per la vostra azienda la valorizzazione delle risorse umane?

Una azienda come Occhialeria Artigiana non può che mettere al centro delle proprie attenzioni la valorizzazione delle risorse umane. La nostra forza sono e restano le persone, le energie di ciascuno si ritrovano nelle creazioni realizzate. Lo sviluppo e la crescita della nostra azienda prevede il coinvolgimento ed anche le nuove risorse umane saranno scelte prima per come sentono il lavoro, perché da qui si parte per esaltare il valore delle capacità e farle diventare competenze Le risorse umane impegnate nella nostra azienda non sono estranei alla vita dell’azienda, spesso contribuiscono ad ottimizzare l’organizzazione del lavoro e si trovano a gestirsi con autonomia consapevole, in un contesto sano e rispettoso.

Come guarda la vostra azienda ai paesi emergenti nell’ambito del mercato internazionale?

Occhialeria Artigiana è pronta ad approcciare i mercati esteri ed intraprendere un percorso di internazionalizzazione. E’ una fase molto importante per una realtà che ha fatto della artigianalità italiana una garanzia assicurata. Pensiamo di cogliere nelle iniziative culturali legate all’italianità momenti favorevoli a piccole iniziative in cui essere protagonisti. Le associazioni e gli organismi professionali del settore moda sono per noi riferimenti importanti, l’informazione e la conoscenza degli scenari che studiano rappresentano per noi evoluzioni e potenziali opportunità.